Trattamento di pazienti anziani con linfoma a cellule del mantello
La prognosi a lungo termine per i pazienti anziani con linfoma delle cellule del mantello non è favorevole.
La chemioimmunoterapia porta a bassi tassi di remissione completa e la maggior parte dei pazienti va incontro a recidiva.
Uno studio ha valutato se un regime di induzione contenente Fludarabina ( Fludara ) fosse in grado di migliorare il tasso di remissione completa e se la terapia di mantenimento con Rituximab ( MabThera ) possa prolungare la remissione.
Pazienti di età uguale o superiore a 60 anni con linfoma a cellule del mantello di stadio da II a IV, e non-idonei alla terapia ad alta dose sono stati assegnati in maniera casuale 6 cicli di Rituximab, Fludarabina e Ciclofosfamide ( R-FC ) ogni 28 giorni oppure a 8 cicli di Rituximab, Ciclofosfamide, Doxorubicina, Vincristina e Prednisone ( R-CHOP ) ogni 21 giorni.
I pazienti responsivi sono stati sottoposti a una seconda randomizzazione a terapia di mantenimento con Rituximab oppure con Interferone alfa, entrambi somministrati fino alla progressione.
Dei 560 pazienti arruolati, 532 sono stati inclusi nella analisi per intention-to-treat per la risposta e 485 nella analisi primaria per la risposta.
L’età mediana era di 70 anni.
Benché i tassi di remissione completa siano risultati simili tra i gruppi R-FC e R-CHOP ( 40% e 34%, rispettivamente; P=0.10 ), la progressione della malattia è risultata più frequente con R-FC ( 14%, vs 5% con R-CHOP).
La sopravvivenza generale è risultata significativamente superiore con R-FC che con R-CHOP ( tasso di sopravvivenza a 4 anni, 47% vs 62%; P=0.005 ) e più pazienti nel gruppo R-FC sono deceduti durante la prima remissione ( 10% vs 4% ).
Gli effetti tossici di tipo ematologico sono risultati più frequenti nel gruppo R-FC che nel gruppo R-CHOP, ma la frequenza di infezioni di grado 3 o 4 è risultata bilanciata ( 17% e 14%, rispettivamente ).
In 274 dei 316 pazienti assegnati in maniera casuale a terapia di mantenimento, Rituximab ha ridotto il rischio di progressione o decesso del 45% ( in remissione dopo 4 anni, 58% vs 29% con Interferone alfa; hazard ratio per progressione o decesso, 0.55; P=0.01 ).
Tra i pazienti responsivi a R-CHOP, la terapia di mantenimento con Rituximab ha migliorato in modo significativo la sopravvivenza generale ( tasso di sopravvivenza a 4 anni, 87%, vs 63% con Interferone alfa; P=0.005 ).
In conclusione, l’induzione con R-CHOP seguita da terapia di mantenimento con Rituximab è efficace in pazienti anziani con linfoma a cellule del mantello. ( Xagena2012 )
Kluin-Nelemans HC et al, N Engl J Med 2012; 367: 520-531
Emo2012 Onco2012 Farma2012
Indietro
Altri articoli
Zanubrutinib come seconda linea migliora la sopravvivenza globale nel linfoma a cellule del mantello recidivato / refrattario
Sono stati valutati gli esiti dei pazienti con linfoma mantellare ( Linfoma a cellule del mantello ) recidivante / refrattario...
Trattamento dei pazienti anziani con linfoma a cellule del mantello: follow-up a lungo termine dello European MCL Elderly Trial
In un aggiornamento dello studio clinico randomizzato, in aperto, di fase III European Mantle Cell Lymphoma ( MCL ) Elderly...
Trattamento di prima linea di linfoma non-Hodgkin indolente o linfoma a cellule del mantello con Bendamustina più Rituximab versus R-CHOP o R-CVP: risultati dello studio di follow-up di 5 anni BRIGHT
Lo studio BRIGHT è stato avviato per confrontare l'efficacia e la sicurezza di Bendamustina ( Levact ) più Rituximab (...
Umbralisib in associazione con Ibrutinib nei pazienti con leucemia linfatica cronica recidivata o refrattaria o con linfoma a cellule del mantello
I pazienti con leucemia linfatica cronica recidivata o refrattaria ad alto rischio o con linfoma a cellule del mantello spesso...
Brukinsa per il trattamento dei pazienti con linfoma a cellule del mantello recidivato o refrattario, approvato dalla FDA
La FDA ( U.S. Food and Drug Administration ) ha concesso l'approvazione accelerata a Brukinsa ( Zanubrutinib ) capsule per...
Ibrutinib più Venetoclax per il trattamento del linfoma a cellule del mantello
Sia l'inibitore BTK Ibrutinib ( Imbruvica ) che l'inibitore BCL2 Venetoclax ( Venclyxto ) sono attivi come monoterapia nel trattamento...
Acalabrutinib nel linfoma a cellule del mantello recidivato o refrattario: studio ACE-LY-004
La tirosina chinasi di Bruton è un obiettivo clinicamente valido nel linfoma a cellule del mantello. Acalabrutinib ( Calquence ) è...
Ibrutinib, Lenalidomide e Rituximab nel linfoma a cellule del mantello recidivo o refrattario
I regimi basati su Ibrutinib ( Imbruvica ) da solo e Lenalidomide e Rituximab in combinazione mostrano alta attività in...
Ibrutinib, Lenalidomide e Rituximab nel linfoma a cellule del mantello recidivo o refrattario
I regimi basati su Ibrutinib ( Imbruvica ) da solo e Lenalidomide ( Revlimid ) e Rituximab ( MabThera )...
Lenalidomide nel linfoma a cellule del mantello recidivato o refrattario
Nello studio Mantle Cell Lymphoma (MCL)-002 la Lenalidomide ( Revlimid ) ha dimostrato una sopravvivenza mediana libera da progressione (...